Io ho il lupus con coinvolgimento renale ho 38 anni sto prendendo il micovenolato e plaquenil che problemi possono darmi questi medicinali?
Risponde il dott. Giuseppe Paolazzi - già direttore U.O.C. Reumatologia Ospedale S.Chiara di Trento La terapia che sta facendo è la terapia consigliata dalla linee guida di trattamento della nefrite lupica. Lo specialista conosce bene il monitoraggio di questi farmaci. Questa è una terapia assolutamente necessaria e con benefici sulla sua malattia che superano i possibili effetti collaterali dei farmaci. In genere comunque il Plaquenil si monitora specie dopo i 5 anni dalla sua assunzione con controllo oculistico annuale per valutare una sua possibile tossicità oculare. Il micofenolato si monitora con esami di funzione epatica e con emocromo periodico. Se la malattia renale andrà in remissione il micofenolato verrà ridotto di dosaggio.
Buongiorno, a mia mamma è stata diagnosticata nel 2019 la sindrome antifosfolipidica, che è stata causa di un'ischemia. Al momento è curata con il coumadin. Accusa anche sintomi di artrite, dolori diffusi alle articolazioni e zona dei reni, minziona frequentemente e chiaro, le dita delle mani sono deformate e nodose. Chiediamo il suo parere, se è il caso di approfondire per arrivare a qualche diagnosi di malattia reumatica. Dagli esami del sangue risulta il fattore reumatico, ma il reumatologo ha dato un semplice integratore. Abitiamo in provincia di Monza e non sappiamo a chi rivolgerci per un consulto più approfondito. Grazie
Risponde il dott. Giuseppe Paolazzi già direttore U.O.C. Reumatologia Ospedale S.Chiara di Trento La sindrome da anticorpi antifosfolipidi non è una semplice malattia ematologica o della coagulazione ma è una malattia immunologica sistemica con disturbi che possono anche andare oltre i problemi ischemici. Il Coumadin comunque va assolutamente preso se ha avuto questa diagnosi con già problemi ischemici. Spesse volte questa sindrome è associata a malattie reumatiche sistemiche autoimmuni in particolare il LES. Se ha problemi "artritici" va sicuramente indagata per vedere appunto che la sindrome da anticorpi antifosfolipidi non sia associata ad altra malattia reumatica. Non posso dare un giudizio sulla descrizione che mi fa sulle mani che potrebbero essere semplicemente artrosiche. Comunque nella sua zona ci sono validissimi reumatologi ed anche all'ospedale di Monza c'è un ottimo servizio di Reumatologia.
Buonasera, sono affetta da Sindrome di Sjögren da più di 20 anni. Oggi ne ho 47. La mia ginecologa mi ha prescritto una cura omeopatica (2L papi) x 3 mesi per delle alterazioni cellulari della cervice uterina.Mi ha detto che posso assumere eventualmente anche altri farmaci o integratori in quanto non interagiscono, ma il mio dubbio è che possa smuovere la mia malattia (che finora non ha necessitato di terapie, tranne cortisone all'occorrenza in casi di infiammazioni articolari e lacrime artificiali per occhio secco). Questo perché da ragazza avevo tentato una terapia omeopatica per lo Sjögren e mi aveva in quel caso provocato sintomi di ogni genere tanto da doverla sospendere definitivamente. Vorrei sapere se il mio dubbio è immotivato e posso intraprendere la terapia con la certezza che si limiti alla cura della cervice e non intacchi la mia malattia. Grazie
Risponde il dott. Roberto Bortolotti, direttore dell’U.O.C. di Reumatologia di Trento Non vedo rischi per la cure omeopatiche nel Sjogren.